Employer Brand ed Employer Branding non sono la stessa cosa

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Un brand è l'insieme di attributi tangibili e intangibili che identificano un prodotto, un servizio (o anche una persona, una città, ecc.) nella mente del pubblico, differenziandolo dalla concorrenza. Rappresenta inoltre una “promessa di valore”, ovvero l’impegno a soddisfare determinate aspettative.

Il concetto di brand si estende a vari ambiti, non limitandosi a beni e servizi; quando ci si riferisce al brand di un’azienda come datore di lavoro si parla di employer brand

Employer Brand ed Employer Branding non sono la stessa cosa!

Quando si parla di attrarre talenti e migliorare l’immagine di un'azienda come datore di lavoro, i termini employer brand ed employer branding vengono spesso utilizzati come sinonimi, mentre esiste una differenza sostanziale tra i due concetti.

Cos'è l'Employer Brand?

L’employer brand è la percezione di un’azienda come datore di lavoro.
Si compone di elementi quali la cultura aziendale, i valori, l’ambiente, le opportunità di crescita professionale, i benefici offerti e, soprattutto, l’esperienza che i dipendenti vivono all’interno dell’organizzazione.

Rappresenta il modo in cui l’organizzazione viene percepita dai dipendenti attuali, dai candidati potenziali e, più in generale, dal mercato del lavoro. Sintetizzando, si può dire che l’employer brand è la reputazione dell’azienda come luogo di lavoro.

Ogni azienda ha un employer brand, che ne sia consapevole oppure no: in altre parole, anche se un’azienda non investe in iniziative dedicate e attività di comunicazione mirate, avrà un posizionamento e una reputazione presso i diversi pubblici, posizionamento costruito attraverso le esperienze dirette dei dipendenti, il passaparola, i social media, le recensioni sui portali di lavoro, etc.

Cos'è l'Employer Branding?

L’employer branding, invece, è l’insieme delle iniziative con cui un'azienda gestisce attivamente e promuove la propria reputazione come datore di lavoro, per trasferire un’immagine corretta e allo stesso tempo interessante, con l’obiettivo di attrarre talenti, mantenere quelli esistenti e migliorare la sua percezione complessiva.

Tra le attività di l’employer branding troviamo, ad esempio:

  • Programmi di welfare e sviluppo per i dipendenti

  • Eventi e campagne di comunicazione, come ad esempio i “career day”, o altro tipo di collaborazioni con scuole e università università, grazie alle quali le aziende possono far conoscere la loro cultura e i loro valori

  • Coinvolgimento dei dipendenti in attività di employee advocacy sia online che offline

Employer Brand vs. Employer Branding

In sostanza, l’employer brand è tutto ciò che definisce l’organizzazione in quanto datore di lavoro, mentre l’employer branding è l’insieme delle azioni che un’organizzazione porta avanti per comunicare il suo posizionamento verso un pubblico selezionato, con l’obiettivo di accrescere visibilità e reputazione.

Perché è importante conoscere la differenza?

Sapere che l'employer brand e l'employer branding sono concetti diversi aiuta le aziende a definire meglio le proprie strategie: prima di imbarcarsi in qualunque attività di employer branding occorre avere ben chiaro qual è il proprio employer brand e come questo viene percepito. Solo così sarà possibile pensare a una strategia di employer branding efficace, dove le diverse iniziative sono coordinate tra loro per massimizzarne l’impatto e il risultato.

Così come ciascuno di noi ha un brand personale, che lo voglia o no, allo stesso modo ogni organizzazione ha un proprio brand. L’obiettivo deve essere quello di gestirlo in maniera attiva, non subirlo, con attività di employer branding coordinate e mirate.

E voi, avete chiaro qual è l’employer brand della vostra organizzazione?