R.I.P. Jay Conrad Levinson

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Ieri è venuto a mancare Jay Conrad Levinson. Forse a molti di voi il nome non dirà nulla, anche se conoscete il suo libro più famoso “Guerrilla marketing”. Lui è stato quello che nel lontano 1984 ci disse che si poteva cambiare il modo di fare comunicazione, che per un’azienda non necessariamente spendere di più era la soluzione migliore per entrare nei cuori dei consumatori, ma anzi che attività low budget ben ideate e realizzate potevano risultare comunque altamente memorabili.
Tutti concetti che oggi diamo per scontati, ma che ai tempi suonavano come una vera e propria eresia.
Ci ha insegnato a rischiare, a cambiare le regole del gioco, a puntare sulla creatività anziché sul budget. Come ha scritto oggi Seth Godin: “The point of his many, many books wasn't that there was a formula to follow, but that there was an attitude, an attitude that could help just about anyone make a difference”. Scusate se è poco.