Stefania Boleso

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Dumb ways to die - una campagna memorabile

Come facciamo a dare forza e rilevanza alle campagne "positive" in modo che i clienti comincino a vederle come funzionali e rilevanti? Questo scriveva Luca Vergano, a commento di un mio post di qualche settimana fa.

Beh, parlando di campagne “positive”, una delle pubblicità che recentemente mi è piaciuta di più si chiama Dumb ways to die ed è stata realizzata dalla città di Melbourne. Anche Mashable l'ha inserita tra le 12 campagne di marketing più memorabili del 2012.

Il punto di partenza (o l’oggetto del brief, come direbbe qualcuno): sensibilizzare i cittadini nei confronti dei pericoli legati all’utilizzo della metro (ma non solo). Tema molto serio, affrontato in maniera insolita, con un risultato più che memorabile (e una canzoncina che ti entra in testa e non esce più...). Date un’occhiata:

Come ha giustamente scritto qualcuno: "Sometimes, you need a little bit of humor to sprinkle on deathly serious campaigns".

Saremmo in grado di realizzare qualcosa di simile a Dumb ways to die  in Italia? Magari in alternativa alle classiche, tristi, pubblicità progresso? Ho qualche dubbio a riguardo… Voi invece avete altri esempi di campagne “positive” da segnalarmi?